Il 36° Raduno
dei Fanti d'Italia
a Trieste
Nei giorni 24, 25 e 26 maggio 2024 si è tenuto a Trieste, per la prima volta dal secondo dopoguerra, il 36° Raduno Nazionale del Fante, il capoluogo giuliano conta infatti un solo precedente, risalente al 1935.
Messaggi Istituzionali in occasione del
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’Associazione Nazionale del Fante, Gianni Stucchi,
il seguente messaggio :
«I Fanti d’Italia sono stati decisivi nella realizzazione dell’unità nazionale e mi è grato, in occasione del XXXVI raduno nazionale della loro associazione, formulare a tutti i partecipanti il più cordiale saluto.
Il pluridecorato labaro esprime il valore dell’Arma di Fanteria e degli uomini che hanno vestito la loro uniforme.
L’omaggio della Repubblica va a quanti hanno perso la vita a servizio della Patria e delle sue istituzioni, scrivendo pagine della storia d’Italia.
Quest’anno, al raduno di Trieste, si celebra il quattrocentesimo anniversario della costituzione del 1° reggimento di Fanteria, nato a servizio del Duca di Savoia, Carlo Emanuele I e destinato, nei secoli, a divenire pietra angolare, nel 1861, dell’Esercito del Regno d’Italia.
Alla meritoria attività condotta dall’Associazione Nazionale del Fante per rinnovare il legame tra i fanti di ieri e di oggi e custodirne le tradizioni, va l’apprezzamento del Paese.
Con questi sentimenti di stima e considerazione, giunga a tutti i convenuti l’augurio di un’ottima riuscita della manifestazione ».
Roma, 26/05/2024 (II mandato)